Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" - Auditorium del Tecnopolo
Via Pietro Vivarelli n. 2
41125 Modena (MO)
Si è svolto lo scorso 13 novembre a Modena, il IX Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati e che avrà come titolo “Il DPR 177/2011 tra risultati attesi e problemi applicativi”
Sin dalla sua prima edizione nel 2011, questo evento rappresenta un momento di analisi e confronto delle esperienze di tutti quegli attori del sistema prevenzionistico nazionale e internazionale che, a vario titolo e con differenti modalità, dispongono di una specifica competenza nell’ambito delle attività nei Confined Spaces. Inoltre, da sempre, fonda la propria ragione d’essere sulla consapevolezza che l’estrema varietà di situazioni operative connesse all’attività nei Confined Spaces necessita un grande sforzo di ricerca e condivisione dell’esperienza acquisita, anche a livello internazionale, così da poter analizzare i diversi approcci metodologici e accorgimenti tecnici applicati nei diversi contesti operativi, traducendoli in applicazioni pratiche per renderli disponibili, a livello nazionale, agli operatori del settore.
Per evitare che si ripetano incidenti in queste specifiche attività, appare infatti fondamentale definire strumenti concettuali e operativi adeguati a garantire la salute e sicurezza degli operatori addetti. Se da una parte è evidente che la verifica della qualità dell’aria interna e la garanzia di un’adeguata ventilazione sono basilari, dall’altra la conformazione strutturale di molti ambienti in cui si è chiamati a operare e la presenza di ulteriori rischi specifici (anche solo potenziali) associabili a queste attività necessitano l’applicazione, da parte di persone competenti adeguatamente formate, di specifiche metodiche di analisi e valutazione delle singole fasi operative. Affermata sia l'importanza di DUVRI, POS, PSC come documenti che formalizzano l'attività di cooperazione, coordinamento e informazione reciproca delle imprese coinvolte, sia la necessità di verificare che la catena degli appalti e subappalti non porti aziende o lavoratori autonomi a eseguire attività per le quali non sono né preparati né attrezzati, la questione è una sola: bisogna eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, un addestramento efficace, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare sia le attività ordinarie sia gli scenari di emergenza, codificando le operazioni da porre in essere. Questo, è auspicabile, alla luce di una specifica norma tecnica di riferimento da sviluppare sulla base di linee guida, norme e/o standard e Best Practices presenti a livello nazionale e internazionale.
Nella giornata del Convegno, si sono avvicendati sul palco relatori rappresentanti di Enti e organizzazioni che hanno illustrato norme tecniche/buone prassi oltre a testimonial aziendali che hanno portato la propria esperienza nel settore.
L’evento, che annualmente si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, si trovano a operare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati in quanto coinvolti o interessati nella programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e nella valutazione delle attività in questi particolari luoghi di lavoro caratterizzati da un elevato livello di rischio, è un importante momento di condivisione di esperienze, unico nella sua struttura a livello nazionale.
Programma
9.00 – 9.30 – Registrazione dei partecipanti
9.30 – 9.45 – Indirizzo di benvenuto
Moderatori: Adriano Paolo Bacchetta – Eursafe Parma, Riccardo Melloni – CRIS – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
9.45 – 10.00 – Relazione di inquadramento sul tema del convegno
Riccardo Melloni – CRIS – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
10.00 – 10.30 – Effettività ed efficacia del DPR 177/2011: qualcosa sta cambiando? Adriano Paolo Bacchetta – Presidente Eursafe Parma
10.30 – 11.00 – La prossima norma UNI sugli ambienti sospetti di inquinamento o confinati Luciano di Donato - INAIL Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (DIT)
11.00 – 11.30 – Valutazione e percezione del rischio chimico: il caso dell’individuazione degli ambienti sospetti di inquinamento Gianni Finotto – Università Ca’ Foscari Venezia
11.30 – 12.00 – Il ruolo del Medico Competente nell’applicazione del DPR 177/2011 Davide Ferrari – AUSL Modena
12.00 – 12.30 – In attesa delle decisioni del legislatore, quale formazione per i lavoratori addetti? Stefano Arletti – AUSL Modena
12.30 – 13.00 – Dibattito
13.00 – 14.30 – Pausa Pranzo
14.30 – 15.00 – Il Rappresentante del Datore di lavoro committente: ma chi è e cosa deve fare? Lorenzo Fantini – Libero professionista
15.00 – 15.30 – Le procedure di lavoro: strumento formale o fondamentale ai fini della sicurezza? Riccardo Melloni – CRIS – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
15.30 – 16.00 – Coordinamento con i servizi di soccorso nazionale: quali proposte? Luigi Gentiluomo / Fabrizio Vestrucci - Comando Provinciale Vigili del Fuoco Pistoia
16.00 – 16.30 – Gestione dell’emergenza: quali adempimenti per le imprese? Mauro Tocci - European Association of Industrial Emergency Response Specialists (I.E.RE.SP.)
16.30 – 17.00 – Video messaggio
Neil Mc Manus - (CIH, ROH, CSP North West Occupational Health & Safety North Vancouver, British Columbia Canada)
17.00 – 18.00 – Dibattito
18.00 – 18.15 – Conclusioni e chiusura dei lavori