La futura norma dovrà specificare criteri utili per identificare i pericoli e valutare i rischi connessi alle attività da svolgere nelle diverse tipologie di ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento e ambienti assimilabili e i criteri per definire le misure di prevenzione e protezione e le procedure di emergenza da adottare nelle attività condotte in questi particolari ambienti.
LAVORO
L’attuale contesto economico mostra un mercato del lavoro letteralmente paralizzato, con notevoli ripercussioni sulla condizione occupazionale dei giovani neolaureati che, sebbene in possesso di un adeguato bagaglio formativo universitario, spesso risultano privi di specifiche abilità e competenze. E’ necessaria una preparazione adeguata dei giovani che ne valorizzi le competenze extracurriculari e le capacità relazionali.
Il progetto” Fit_for Job” vuole colmare il gap tra le richieste delle aziende e l’offerta dei giovani neolaureati attraverso l’erogazione di una formazione mirata su argomenti specifici che possano consentire al giovane di integrarsi nel contesto lavorativo più rapidamente e con maggiore efficacia.
Per maggiori informazioni sulla nostra proposta, invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Prassi di Riferimento fornisce delle linee guida sulle modalità tecniche per consentire l’accesso alle infrastrutture di rete esistenti sul territorio, la loro descrizione e le tecniche per utilizzarle.
Nonostante si possa affermare che l’Italia sia stata tra le prime nazioni europee a mettere al bando l’amianto - con l’emanazione della Legge n. 257 del 27 marzo 1992 (Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto) – e ad emanare norme tecniche per la tutela dei lavoratori e degli ambienti di vita, sono ancora molte le tubazioni in cemento amianto presenti sul territorio nazionale, ad oggi sono ancora molti i manufatti in cemento amianto presenti sul nostro territorio nazionale e, in particolare, sono ancora presenti molti chilometri di tubazioni per il trasporto dell’acqua potabile.
Sono purtroppo molti gli incidenti che negli ultimi anni che hanno visto lavoratori perdere la vita mentre operavano all’interno di serbatoi, vasche, cisterne e più in generale in quei particolari ambiti operativi che, in campo internazionale, sono indicati come “Confined Spaces”. Al di là dei rischi di altra natura, nel comparto vinicolo, un rischio che spesso è stato sottovalutato e che, purtroppo, ha causato diverse vittime, è proprio quello delle lavorazioni all’interno di serbatoi/contenitori con presenza di agenti chimici pericolosi (anidride carbonica, anidride solforosa, azoto, ecc.) o con atmosfere aventi una concentrazione di ossigeno inferiore a 20,5%v/v.
Il nostro Presidente, l'Ing. Adriano Paolo Bacchetta, presenterà insieme al Dott. Sterk del KAN - Kommission Arbeitsschutz und Normung, una relazione alla prossima 6th European Conference on standardization, testing and certification in the field of occupational safety and health , sul problema dell'accessibilità di personale all'interno delle attrezzature a pressione per lo svolgimento di attività di costruzione, riparazione e verifica e della gestione delle possibili situazioni di emergenza. La collaborazione con il KAN, prende le mosse dall'articolo pubblicato sul KANBrief 2/13, nel quale il Dipl.Ing. Rainer Schubert del BGRCI, ha scritto che circa 20.000 generatori di vapore devono essere ispezionati ogni cinque anni e ciò significa che, in media, in Germania, ogni giorno ci sono 20 tecnici che entrano in un generatore. Se a questo numero sommiamo anche i lavoratori che costruiscono gli apparecchi a pressione, il numero aumenta certamente, e di molto.
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